Don Peppe era uno scout.
Don peppe, a 25 anni dal suo assassinio, lo è ancora.
Don Peppe visse negli anni del dominio assoluto della camorra casalese.
Spietati e sanguinari, gli uomini del clan controllavano non solo i traffici illeciti, ma si erano infiltrati negli enti locali e gestivano fette rilevanti d’economia legale, tanto da divenire “camorra imprenditrice”.
In questo clima, “per amore del suo popolo” don Peppe Diana aveva incitato i concittadini a non tacere, a dire baste ed a pretendere un cambiamento.
Un commento a "In ricordo di don Peppe Diana"
Luigi Conte 25 Gennaio 2019 (23:11)
Un sogno diventa realtà. Grazie e Buona Strada. Luigi Conte
La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
La moderazione non è immediata.
I tuoi dati personali, che hai fornito spontaneamente, verranno utilizzati solo ed esclusivamente per la pubblicazione del tuo commento.